Giornata internazionale della Lingua Madre (video)

Giornata internazionale della Lingua Madre (video)

Le lingue, con tutto l’insieme di implicazioni che esse rappresentano per l’identità, la comunicazione, l’integrazione sociale, l’istruzione e lo sviluppo, sono di importanza strategica per le persone ed il pianeta.

La Giornata internazionale della Lingua Madre fu proclamata dalla Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel novembre del 1999 (30C/62). Dal 2000 essa viene celebrata ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale ed il poliglottismo.

La data intende commemorare il 21 febbraio 1952, in cui alcuni studenti furono colpiti e uccisi dalla polizia a Dacca, la capitale dell’attuale Bangladesh, mentre manifestavano per il riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come una delle due lingue nazionali dell’allora Pakistan.

Carnevale 2023 (foto e video)

Carnevale 2023 (foto e video)

Il Carnevale per i bambini rappresenta un momento di divertimento e di svago, in cui hanno la possibilità di vestire i panni dei propri personaggi preferiti, siano essi protagonisti di un libro, di un film o di un cartone animato.

Oltre ad essere una festa carica, fin dall’antichità, di significati simbolici, riguardanti soprattutto il sovvertimento dell’ordine quotidiano e l’esaltazione del divertimento, questa ricorrenza è un’occasione speciale per tutti.

Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili (video)

Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili (video)

Ricorre oggi, 16 febbraio 2023, la Giornata del Risparmio energetico e degli Stili di vita sostenibili, istituita lo scorso anno dal Parlamento italiano con la conversione del Decreto Legge n. 17/2022, al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili, tanto più urgenti e necessari in questo momento storico.

Ogni giorno è necessario richiamare l’attenzione sull’urgenza del risparmio energetico e sensibilizzare cittadini e comunità sull’importanza di adottare stili di vita sostenibili, partendo da piccole, ma concrete, azioni individuali e collettive nelle scuole, amministrazioni pubbliche, aziende, associazioni, condomini, cittadini, per sviluppare insieme una comunità sociale più sostenibile.

San Valentino 2023 (video e foto)

San Valentino 2023 (video e foto)

San Valentino è un giorno davvero speciale per celebrare l’affetto. Sebbene oggi sia vista come una tradizione puramente commerciale, questa festa ha origini molto antiche.

I Romani, infatti, avevano una tradizione bizzarra: quella di inserire in un’urna nomi di uomini e donne, estrarli e creare delle coppie per partecipare a delle feste.

In Inghilterra, invece, le donne erano solite fissare con degli spilli cinque foglie di alloro sul cuscino il giorno prima di San Valentino e, prima di andare a dormire, recitavano la formula: “Buon Valentino, sii generoso con me e concedimi di vedere in sogno il mio vero amore”.

Sono tantissime le tradizioni di San Valentino nel mondo e noi, oggi, ci siamo molto emozionati nel vedere i nostri piccoli alunni scambiarsi i “Valentine”, biglietti e cioccolatini.

Buon San Valentino a tutti!

10 febbraio 2023 – Il giorno del ricordo (video)

10 febbraio 2023 – Il giorno del ricordo (video)

Oggi, 10 febbraio, ricorre la giornata del ricordo, in memoria dei martiri delle Foibe

Non si sa con esattezza quanti italiani furono uccisi in modo barbaro ma, secondo alcuni storici, forse anche 10mila persone se non di più.

La legge che istituisce il “Giorno del ricordo” è stata proposta dal deputato triestino Roberto Menia e approvata dal Parlamento italiano nel 2004. Viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno (perché è l’anniversario del trattato di Parigi) con lo scopo di conservare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano”.